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solo.duo.trio

anno 2006 durata 70'

Trittico composto dalle coreografie "Pill", "Foulplay" e "romeo e giulietta duet"

PILL (tratto da 1.incompiuto)

 

Coreografia  Roberto Zappalà

Interprete e collaborazione Wei Meng Poon
Musiche originali  Dimitri de Perrot

Coreografia tratta da “1.incompiuto”, prodotto nel 2006 in coproduzione con la Pro Helvetia, l’Istituto Svizzero di Roma, la Fondazione Ocho y medio (Ecuador) , la Società Dante Alighieri di Quito, Steptext dance project (Germania), Scenario Pubblico. Con questo lavoro Zappalà affronta il territorio del gesto, in particolare il gesto eroico e la necessità dell’eroismo.  “Sventurata la terra che ha bisogno di Eroi”. Bertold Brecht

”Il ballerino Wei Meng Poon interpreta con energia e precisione questo lavoro del coreografo italiano R.Zappalà, che allude all’eroismo, in una rappresentazione estremamente intensa. La coreografia si nutre di molte sequenze espressioniste e di grande impatto corporeo, ed in queste il corpo del danzatore si fa duttile e armonico per evocare sensazioni contrapposte, come un’illusione o una sconfitta…” El commercio – Guayaquil, Ecuador

ROMEO E GIULIETTA DUET (tratto da Romeo e Giulietta / la sfocatura dei corpi)

Coreografia  Roberto Zappalà
Musica Sergej Prokofieff (Romeo e Giulietta)
Interpreti   Daniela Bendini, Wei Meng Poon

RG duet è una coreografia tratta dalla creazione di Roberto Zappalà “Romeo e Giulietta – la sfocatura dei corpi”, in cui il coreografo esplora il concetto di “sfocatura” attraverso una rilettura emozionale della tragica storia d’amore e di morte di Romeo e Giulietta.

“..L’intuizione è potente, come potente è la danza e il ritmo che accompagna la pièce costruita come un fluire incessante di movimento che, con originalità, trova soluzioni sempre diverse nelle prese, nelle sospensioni, negli scatti e nelle riprese, negli allungamenti degli arti. ..ma la forza della coreografia è nell’emozione che i due ‘amanti’ trasmettono nella loro lotta di resistenza al mondo così profondamente visibile nel passo a due che prelude alla fine in cui i loro corpi, saldamente attorcigliati, non perdono mai il contatto persino negli intricati rotolamenti….” Maria Luisa Buzzi, Danza&Danza (Milano)

FOULPLAY
dal progetto “Di stanze 2 Beckett”.
Ispirato a “Commedia” di Samuel Beckett

Coreografia  Roberto Zappalà
Musiche  Frédéric Chopin  (primi 13 dai 24 preludi)

Danzatori   Daniela Bendini, Wei Meng Poon, Paola Valenti

“…un viluppo di figure, un dinamismo evidente che contrae il corpo e poi lo fa scattare come una molla d’acciaio : i danzatori, imprevedibili nella figurazione , sulle note di uno Chopin voluttuoso, ripropongono la caduta dell’uomo che è verbo, ma anche carne. Si muovono sulla trama dell’azione e della immaginazione, esplorando il labirinto dei sentimenti…Applausi scroscianti.” Sergio Sciacca, La Sicilia

“….in Foulplay a colpire in modo particolare è la dialettica stretta tra movimento e musica. Tre personaggi incarnano i furori e le malie della musica e ne fanno riverbero delle proprie emozioni, proiettate da una danza ora furiosamente espansa, ora implosa in contrazioni, tensioni, immobilità. Si traccia lieve, ma percettibile, il gioco dei rapporti; si delineano chiaramente emozioni e pensieri di ciascuno. Un efficace quadro intimista, che coglie il dramma nella musica e lo fa vibrante corpo e azione.” Silvia Poletti Danza&Danza (Milano)