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Performative Speech: il lato B della Danza

anno 2020 durata 60'

voce Roberto Zappalà

con Fernando Roldan Ferrer e Joel Walsham (Caino e Abele#1)  / Filippo Domini e Erik Zarcone (Caino e Abele #2)

musiche varie

una produzione Scenario Pubblico CZD – Centro Nazionale di Produzione della Danza

con il sostegno di MIC Ministero della Cultura e Regione Siciliana Ass.to del Turismo dello Sport e dello Spettacolo

 

L’idea di Performative Speech si concretizza durante il periodo di lookdown ma è sempre stata mia intenzione metterla in atto.

L’esigenza che si sta ponendo davanti a noi, di proposta creativa e culturale in qualche modo obbligata da restrizioni di varia natura, si incrocia in maniera naturale con una necessità che io avevo già da molto tempo: dialogare con il nostro pubblico relativamente al linguaggio e ai diversi “meccanismi” delle mie creazioni.

In ogni mia intervista la domanda più frequente che incuriosisce tutti è: quale il metodo creativo che negli anni insieme al mio staff ed in particolare insieme al mio drammaturgo di riferimento nonché amico abbiamo costruito? Quali i meccanismi poetici, drammaturgici, visivi e di uso del corpo hanno permesso la nascita e lo sviluppo di una linea artistica chiara e inconfondibile?

Performative spech nasce anche da una domanda che è una scommessa: in che maniera le riflessioni e la ricerca concettuale alla base di una creazione o, meglio ancora, di un universo artistico possono diventare parte integrante della performance stessa?

Performative speech è una sintesi, un breve capitolo, del mio mondo creativo che insieme ad alcuni dei miei danzatori renderemo performativo con parole, immagini, movimenti e quant’altro che di volta in volta riterremo opportuno presentare.

Un viaggio attraverso alcune suggestioni che ci hanno portato a costruire il linguaggio MoDem e il mondo creativo della Compagnia Zappalà Danza .

 

Roberto Zappalà