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Seeds (1° Appuntamento 2016)

anno 2016 durata 60'

I danzatori del percorso MoDem presentano, attraverso brevi performances, il risultato della propria ricerca coreografica.
Durante il processo creativo, i protagonisti di queste serate hanno potuto sperimentare linguaggi diversi ispirati al percorso intrapreso appunto con Modem (codici gestuali della Compagnia Zappalà Danza), inoltre hanno avuto l’opportunità di confrontarsi nei diversi ruoli di interprete, ideatore e occhio esterno.

coordinamento: Enrico Musmeci

ingresso unico 2,5 euro

LINES
Erika Boschiroli / OE: Silvia Oteri
danzatori : Marta Greco, Elena Zagaroli, Valeria Grasso, Luana Battistelli, Danilo Smedile

La mia idea è quella di riportare nella coreografia lo stato d’animo di un personaggio durante un periodo particolare della sua vita. La ricerca di un appoggio verso elementi esterni è la chiave per superare le sensazioni di solitudine ed emarginazione del personaggio stesso.

INCOMPLETO CON QUATTRO ORECCHIE
Roberta Ceppaglia /OE : Amanda Nabialczyk
danzatrici : Camila Kynskowo, Francesca Dibiase, Carmen D’Auria

Si comunica rivelando parte di sé stessi e cercando nella relazione con l’altro un punto di incontro o di scontro. Si percepisce in modi differenti. Si costruisce quando ci si rende disponibili a colmare parte dello spazio incompleto.

LEGAMI
Carmen D’Auria / OE: Luana Battistelli
danzatrici : Sonia Di Stefano, Francesca Conte, Carla Sabatino
musica : Valeria Grasso al Marranzano

“legami inteso come legame atomico, in particolare il movimento delle molecole.
Un legame che se si distrugge può creare un’enorme esplosione”

ANCHE, LONTANO
Cornelia Savva / OE: Camila Kynskowo
danzatrici : Roberta Ceppaglia, Ludovica Messina

Un duetto che parla di sorellanza, di parti diverse del mondo. Reazioni alle azioni e alle emozioni dell’altro danzatore. Aiutando l’un l’altra a stare  nella fonte profonda dell’energia dell’amore.

+/-
Camilla Montesi / OE: Sonia Di Stefano
danzatrici : Magdalena Wojcik, Stepana Mancova, Michela Cotterchio, Martina Auddino, Isabella Piazzolla, Francesca Conte, Carmen D’Auria, Valeria Grasso

“Non sto parlando di fughe nell’irrazionale, voglio dire che devo cambiare il mio approccio, devo guardare il mondo da un’altra ottica, un’altra logica”.
E’ in questa mobilità e vivacità del corpo e dell’animo, che Italo Calvino dispone il significato di leggerezza. Un tentativo di sottrazione al peso di vivere, occhi nuovi per sciogliere le nostre fitte reti di costrizione.

MASCHERE
Danilo Smedile / OE : Silvia Oteri
danzatrice: Marta Greco
Noi siamo ciò che siamo, ma di fronte agli altri siamo quelli che realmente noi sappiamo di non essere.

HVAMMSTANGI
Stepana Mancova / OE: Camilla Montesi
danzatori: Luigi Luna, Magdalena Wojcik

“Through the ice.  Walking in each pad of snow. We find a gentile flowing scape.”

LOLITA
Martina Auddino / OE: Valeria Grasso
danzatrici : Luana Battistelli,  Francesca Dibiase, Isabella Piazzolla

“ … Io ci sono finita dentro per sbaglio, già stupidamente caduta dentro. Forse me la sono cercata, ma al diavolo, era solo un gioco.
Non pensavo di poter essere condannata a vita, ma è andata così! Meglio non starci troppo male, meglio non starci male affatto”.

L’ALGORITMO DEL FALSO PUDORE
Silvia Oteri / OE: Danilo Smedile
danzatrici : Stepana Mancova, Ludovica Messina, Camilla Montesi, Michela Cotterchio, Elena Zagaroli, Erika Boschiroli, Marta Greco, Cornelia Savva

Un algoritmo è un procedimento che risolve un determinato problema attraverso un numero finito di passi elementari. Un primo studio che collega la natura all’uomo. la purezza della neve all’inconscio di ognuno che tende a sporcarla. La soluzione è esattamente dove non la cerchi.