Prima assoluta
dicembre 1996, E.A.R Teatro di Messina
Prima assoluta
dicembre 1996, E.A.R Teatro di Messina
Anno
1996
Durata
60 min
Lavoro che ha rappresentato l’Italia alla Biennale Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo TORINO ‘97
Tahar Ben Jelloun è certamente uno degli autori contemporanei che più ispirano la messa in scena di lavori teatrali dove i fattori fantasmagorici danno sempre spunti scenici e drammaturgici molto intensi e allo stesso tempo delicati. Nel balletto, liberamente ispirato a Notte Fatale già premio Goncourt nell’87, si eviterà qualsivoglia rappresentazione arabeggiante tracciando un percorso che vedrà ancora una volta protagonista il destino della vita di Ahmed.
Nata donna e considerata uomo dalla volontà del padre, partecipa alla lussuria della sfida, accettando di assumere su di sé i privilegi riservati ai maschi nella cultura islamica, ma il desiderio di riconquistare una femminilità artificialmente perduta irrompe, improvviso, e la spinge verso una nuova sfida; tornare cio’ che il destino aveva voluto che fosse.
Recitazione , musica e movimento cooperano ad un’unica espressione.
“Ho strappato tutto. Sono una sradicata volontaria e cerco di essere contenta di me, cioè di vivere secondo le mie possibilità, con il mio corpo.” (p.66)
Una notte fatale. La notte richiama alla mente il buio, l’oscurità, il non-vedere. In realtà una notte fatale è una notte di luce, di scoperta e di chiarezza. Una favola iniziatica che apre a mondi sconosciuti, così come la notte, consumandosi, riconduce lentamente alla riscoperta del mondo diurno. Un mondo che ogni volta, immergendosi nell’oscurità serale, non promette mai di rimanere uguale a se stesso. Ogni mattina lo riscopriamo un po’ uguale, un po’ cambiato. Una favola iniziatica che narra il passaggio ad una dimensione altra, con le sue accattivanti novità e le sue tragiche certezze.
coreografia, scene e costumi Roberto Zappala’
musica originale (eseguita dal vivo) Nello Toscano
disegno luci Marco Policastro
ingegnere del suono Gaetano Leonardi
danzatori Rosy Addario, Kia Gustafson, Linda Magnifico,Manuela Maugeri, Alessandro Di Carlo, Ernesto Forni
musicisti dal vivo
voce Rosalba Bentivoglio
tromba Paolo Fresu
clarinetto basso Gianluigi Trovesi
Anaglifo è stato realizzato in collaborazione con E.A.R Teatro di Messina