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performance

CORPO A CORPO

1° meditazione su Caino e Abele

da un’idea di Nello Calabrò e Roberto Zappalà
coreografia e regia Roberto Zappalà
musiche Johannes Brahms, Nick Cave
danzatori Gaetano Montecasino, Fernando Roldan Ferrer
costumi Roberto Zappalà / realizzazione costumi e assistente Debora Privitera
luci Roberto Zappalà
dal progetto Liederduett (due episodi su Caino e Abele)
Liederduett é una co-produzione Scenario Pubblico/Compagnia Zappalà Danza-Centro di
Produzione della Danza e Bolzano Danza/Tanz Bozen
in collaborazione con KORZO (Den Haag, NL) e MilanOltre Festival
con il sostegno di Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e Regione Siciliana
Ass.to del Turismo, Sport e Spettacolo
Con il patrocinio della Federazione Pugilistica italiana
in collaborazione con Fitbull palestre, per lo spettacolo di Catania

La nuova creazione di Roberto Zappalà “Liederduett”, con debutto previsto per l’estate
2018, viene anticipata da alcuni step di “meditazione”: “CORPO A CORPO” e “COME LE
ALI“, entrambi con una loro autonomia artistica.
L’albero/progetto di Transiti Humanitatis si arricchisce di una nuova ramificazione, una
“fronda” che richiama e rafforza, per affinità di riferimenti, una nuova possibile genesi già
esplorata dal coreografo in “Oratorio per Eva”.
“CORPO A CORPO”, prima assoluta marzo 2018 a Scenario Pubblico, Catania, indaga la
violenza che i corpi subiscono e esprimono sin dall’inizio della vita.
L’intenzione è quella di meditare sul tema della violenza, sul bene e il male, sulle lotte
dell’umanità partendo dalle figure di Caino e Abele.
“CORPO A CORPO” è la prima lotta e anche il primo delitto; il primo fratricidio e anche il
primo martirio; la prima conseguenza della rottura del rapporto fra gli uomini con Dio. Una
rottura così tragica e definitiva da condurre al delitto.
La nuova creazione di Roberto Zappalà con i mezzi che ovviamente le sono propri: i corpi,
il movimento, la danza parte dal “primo lutto” come monito e avvertimento per i lutti di oggi.