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HAPPENING/PERFORMANCE

Franca Mente, con sei ballerini e un pesce rosso biondo

INGRESSO GRATUITO
Regia e coreografie: Elisa Pagani
Interpretano i danzatori di DNA: Giancarlo D’Antonio, Matteo Marchesi, Marta Mazzoleni, Elisa Pagani, Giacomo Quarta, Silvia Rossi
Prodotto da: Associazione Culturale DaNza in coproduzione con Fondazione Campania dei Festival, con il contributo del Fondo per la Danza D’autore/Regione Emilia-Romagna 2015/2016 e di Scenario Pubblico.
Durata: 50 minuti
Il progetto artistico FRANCA MENTE nasce con lo scopo di indagare la necessità, diffusa e contingente, di esprimere la lealtà del proprio essere e del proprio voler essere. Ricerca di espressione che non è rude affermazione, ma desiderio di accogliere e far accogliere la propria natura, a volte in tensione, a volte in accettazione con quanto rappresentato dalla propria fisicità e dalla percezione che le sovrastrutture che abitano il nostro spazio ci rimandano. Apre la scena dello spettacolo una ampolla di vetro piena di acqua avvolta in cima da una riccioluta parrucca bionda. All’interno Franco, che è il pesce rosso che abita la nostra anima, che nuota nel liquido
primordiale, che respira indisturbato i nostri pensieri. E’ piccolo, rosso e ricoperto di squame, ma manifesta imperturbabile la sua vera natura: un’avvenente donna bionda, affermata, soddisfatta, dannatamente femminile. Sei corpi umani danzano il suo mondo, i suoi pensieri, l’ampolla in cui vive, l’acqua dentro e fuori da lui, chi
lo vede pesce, chi lo vede donna, danzano lo sguardo che lui stesso pone su di sé, la consapevolezza, l’autostima, l’accettazione, l’amore. Franco vive con naturalezza la propria esistenza, in cui la rinuncia della propria natura è contemplata solo per gli occhi oltre il vetro, in cui si racchiude imbarazzo e disagio. All’interno dell’ampolla si vuole dare spazio, forma e voce ad una naturale confidenza e intimità in cui il proprio io si forgia. Fondendosi con l’acqua, l’ampolla, le squame e le molteplici identità, i sei danzatori sono nella condizione di disintegrazione della propria fisicità e delle infrastrutture che ci circondano. Attraverso gestualità, spazi e fisionomie danno così vita e corpo al mondo di Franco, che è quello di ognuno di noi, che dentro e fuori l’ampolla, in costanti avvicinamenti e allontanamenti, andiamo alla ricerca della nostra natura, in un percorso di appassionante accettazione.
Franco sarà felice di essere adottato da chiunque lo voglia con sé al termine dello spettacolo.
La Compagnia DNA è stata fondata da Elisa Pagani, danzatrice, coreografa e direttore artistico della stessa dal 2009. Fin dalla nascita ha portato in scena proprie produzioni (La Pancia della Balena, Discorpi, (R)umori, Origami, Penelope, R’umori White Origami, Mani, Groundless, Superme, 8min). Dopo la partecipazione al Napoli Fringe Festival 2015, la Compagnia DNA sarà in residenza a Scenario Pubblico dal 24 settembre a 3 ottobre 2015. Da sempre lo scopo principale dell’indagine coreografica della Compagnia DNA è quello di mostrare la complicata rete di relazioni e reazioni umane nel loro aspetto più rude e leale, restituendola attraverso una
cruda gestualità e l’onestà dei corpi.