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EDUCATIONAL

lezioni di storia della danza

donne coreografe
 Tra Pina Bausch e Sasha Waltz, arte della scena femminile tedesca a confronto.
 
Pina Bausch ha cambiato la storia del teatro e della danza del Novecento. Con lo straordinario repertorio di “pezzi” ideato insieme ai danzatori del suo Tanztheater Wuppertal ha trasformato lo spettacolo in un racconto dell’anima, insegnandoci a sentire l’espressione scenica come mezzo per scoprire ogni volta qualcosa in più sulla nostra vita. Scomparsa nel giugno del 2009, Pina Bausch ha lasciato un vuoto nella scena mondiale del teatro, ma anche un’eredità immensa sulla quale continuare a riflettere e da cui non smettere di nutrirsi. Riattraversare il suo percorso attraverso una storia di estratti che da le Sacre du printemps ci porta fino a Vollmond è ripensare un’artista che ha raccontato la vita e l’amore lasciando un segno inconfondibile.
Se Pina Bausch è stata il volto femminile icona del tanztheater tedesco dagli anni Settanta, Sasha Waltz rappresenta oggi l’artista nella danza dal talento e dall’attività più sfaccettata della Germania. Nata a Karlsruhe, Sasha Waltz ha studiato danza e coreografia ad Amsterdam e New York, percorso che ha inciso profondamente sul suo lavoro con il corpo e sul rapporto con la creazione. Nel 1993 fonda a Berlino la compagnia Sasha Waltz & Guests insieme a Jochen Sandig. I suoi spettacoli sono portavoce di una capacità di attraversare con occhi attenti più mondi della scena, basti pensare al confronto tra titoli centrati sul vivere quotidiano come la trilogia Travelogue, rivisitazioni del mondo dell’opera lirica come l’appassionato Dido & Aeneas, le creazioni per ballerini di formazione classica come la sua versione di Romeo e Giulietta. Uno sguardo sul femminile attraverso due grandi della scena tedesca.
 
 
ingresso gratuito
 
Francesca Pedroni, giornalista e critico di danza del quotidiano Il manifesto. È consulente danza di Classica HD (Sky, canale 131) dal 2004. Per Classica è autore dal 2007 e regista dal 2011 della serie di documentari”Danza in Scena” dedicata a grandi artisti della scena italiana e internazionale tra cui Alwin Nikolais, Bill T. Jones, Virgilio Sieni, Carolyn Carlson, Pina Bausch, William Forsythe, Massimo Murru, Roberto Bolle; tra i titoli prodotti nel 2013 Vita da spinazitt, sulla Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala. Tra le sue pubblicazioni la monografia Alwin Nikolais per i tipi dell’Epos di Palermo (2000), Album di compleanno – 1813-2013 La Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala, per i tipi di TITA, Milano (2013), dal cui materiale iconografico è nata l’omonima mostra allestita al CDI, Centro Diagnostico Italiano di Milano, grazie al sostegno della Fondazione Bracco. È docente dal 2001 di Storia del balletto e della danza alla Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala e dal 2002 al MEC Master in Ideazione e Progettazione di Eventi Culturali dell’Università Cattolica di Milano.