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La performance andrà in scena dopo la presentazione della mostra fotografica
"Donna indispensabile" di Gian Maria Musarra
Durata: 25 minuti
 
INGRESSO GRATUITO (ritirare il pass al botteghino per accedere alla performance)
 
La riflessione quando è profonda può partire dall’osservazione del particolare per scoprire alcuni elementi universali. Ilenia Romano rivolge il suo sguardo alla sua Gela, una cittadina che rappresenta pienamente le contraddizioni della terra siciliana, per approdare a considerazioni sull’umanità intera.
L’accettazione passiva del “male” dai mille volti, un irrespirabile senso di serena abitudine alla morte, contrasta l’amore per la vita che il popolo gelese canta nelle sue preghiere.
Attraverso un teatrodanza fatto di gesti talvolta delicati e poetici, talvolta ironici o drammatici, che si alternano a momenti di danza estremamente fisica e astratta, questo lavoro cerca di andare dritto al “buon senso” e alle viscere degli spettatori.
 
La performance andrà in scena dopo la presentazione della mostra fotografica "Donna indispensabile" di Gian Maria Musarra
Durata: 25 minuti
 
Ingresso libero (all’arrivo ritirare il pass al botteghino) 
 
Regia e Coreografia
Ilenia Romano e Valeria Zampardi
Interpreti
Ilenia Romano e Valeria Zampardi
Musiche
Dmitri Shostakovich – Jazz Suite n. 2, Waltz No. 2
Mouse on Mars – Tiplet metal plate
Gyorgy Ligeti – Songs from Matraszentimre
Wolfgang Amadeus Mozart – Laudate Dominum (Vespri solenni del confessore, K339, Bonney)
Montaggio audio
Ilenia Romano
Costumi
Ilenia Romano e Valeria Zampardi
Foto
Fabio Cafa