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Progetto a cura di Collettivo SicilyMade | concept, coreografia, interpreti: Amalia Borsellino, Silvia Oteri, Marta Greco | occhio esterno: Simona Miraglia | musiche originali: Andrea Cable | foto: Giovanna Mangiù | una produzione: INARTE | CSM | in collaborazione con: Performare Festival, Scenario Pubblico/ Centro Di Rilevante Interesse Nazionale | con il sostegno di: Regione Siciliana Ass.to del Turismo, Sport e Spettacolo | vincitore del Bando promosso da MIC e SIAE, “Le Città Visibili” tramandare l’emancipazione, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”.

Chi dice Donna? (…)
detto popolare a metà

E tanti altri di questi luoghi comuni sarebbero bastevoli a comporre la sinossi di questo progetto. In che modo è possibile sovvertire quella regola non scritta che vede la donna realizzata solo se rispetta, compie o realizza ciò che in qualche modo la società si aspetta da lei? In che modo si rivela l’autonomia di scelta della donna, scevra da giudizi? L’evidente connessione tra il verbale e il non verbale si pone in interazione con la ricerca e la spontaneità del movimento. Il risultato è una danza che viene da una letteratura privata, che si fa strumento per raccontare questa fuga | Escape, me che infondo non è altro che un’espressione di libertà. Ci siamo poste una serie di domande che definiremmo quasi ontologiche, e abbiamo deciso di rispondere a questa annosa questione, a modo nostro, con ironia.

(…) Dice Danno
Altra metà

INGRESSO GRATUITO – su prenotazione