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SCENARIO.DANZA

I wish I could believe you

coreografia: Philippe Saire
danzatori: Mathis Kleinschnittger, Antonio Montanile, Madeleine Raykov-Piguet, Philippe Saire, Mickael Henrothay-Delaunay and Philippe Chosson
 
 
All’interno della trama, mentre i numeri scorrono in un persistente flusso di lustrini, c’è un’altra, più cupa trama. Ciò che sta succedendo è una congiura. Immaginiamo i ballerini in scena come gli strumenti di un’oltraggiosa e giocosa congiura, nella quale dobbiamo tutti perderci . Diciamo che sono stati costretti a distrarci, così come noi siamo obbligati a essere distratti. Nella considerazione che la leggerezza prevarrà sempre sulla tragedia. Ciò che è terribile non è che nulla sia sufficiente, bensì la paura che niente sarà sufficiente, che non ci sarà mai abbastanza, che le cose perdono il loro fascino nel momento in cui le tocchiamo, che gli specchi perderanno il loro bagliore, diventeranno opachi, cesseranno di riflettere, di rifletterci.