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performance

instrument 2 la sofferenza del corpo

seconda tappa del progetto remapping sicily
  Contrasto/opposizione tra la "celestialità" di un suono e di uno strumento musicale, in questo caso lo svizzero Hang, e il corpo danzante della ballerina. Evocando la figura di Agata, bambina/donna, martire e santa, la danza agisce sulla disarticolazione e sul dolore del corpo femminile spezzato, lacerato, martirizzato, ma sempre invocato. Un corpo che si fa specchio di sofferenze altre ed ulteriori dove gli spasimi possono anche essere delle suppliche, perché nel dolore estremo, a volte, può capitare che i confini tra preghiera e bestemmia, invocazione e rifiuto, si annullino.
 
 
coreografia e regia Roberto Zappalà
interpretazione e collaborazione Michal Mualem
musiche originali (eseguite dal vivo) Laura Inserra
disegno luci scena costumi Roberto Zappalà
elementi di scena e costumi Roberto Zappalà
testi Nello Calabrò
foto Gianmaria Musarra
video compositing Federico Baronello / MEDIATANK
coordinamento artistico Maria Inguscio
una coproduzione compagnia zappalà danza – Scenario Pubblico – uva grapes Catania contemporary dance festival
la compagnia zappalà danza è sostenuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali