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Performance

MUDDICA AFTER SEEDS

MoDem PRO | MUDDICA AFTER SEEDS /

CZD2 giovane compagnia zappalà danza | ACHERONTIA 

con la collaborazione di L’écume des jours 

prima nazionale

Nuovo appuntamento per la stagione Maturità. In scena i 30 danzatori del percorso MoDem PRO che proporranno lo spettacolo MUDDICA AFTER SEEDS, restituzione finale del percorso di approfondimento del linguaggio della Compagnia Zappalà Danza. Durante la stessa serata andrà in scena per la prima volta la creazione ACHERONTIA, frutto della creatività di Silvia Oteri per l’interpretazione della giovane compagnia zappalà danza CZD2 [IT].
La serata è realizzata in coproduzione con lAME Associazione Musicale Etnea. I giovani danzatori hanno infatti collaborato per l’occasione con i giovani musicisti Vittorio Auteri e Simone Spampinato / L’écume des jours.

 

MUDDICA AFTER SEEDS

Muddica After Seeds è la restituzione finale del percorso di approfondimento del linguaggio della Compagnia Zappalà Danza, Modem Pro. Restituzione conclusiva delle ricerche coreografiche di alcuni danzatori presentate durante gli appuntamenti Seeds#1 e Seeds#2 e rielaborate dal direttore Enrico Musmeci per creare un legame collettivo, a volte mantenendo le strutture integrali altre volte selezionando le idee più originali o scomponendo le stesse costruzioni coreografiche.

Coordinamento artistico: Enrico Musmeci | danzatori: MoDem PRO | musiche originali: L’écume des jours (Vittorio Auteri e Simone Spampinato) | una coproduzione: Scenario Pubblico/Compagnia Zappalà Danza e AME Associazione Musicale Etnea

 

ACHERONTIA (fuga nel sogno)

Farfalla dall’emblematico aspetto, l’Acherontia Atropos solletica sin dal suo primo apparire le fantasie dell’uomo, facendo emergere alla coscienza di ognuno le recondite sensazioni di ignoto e di timore. Se la farfalla incarna il mistero della metamorfosi, il mutamento è la naturale evoluzione spirituale degli esseri.
Ciò che muore e abbandona il suo corpo terreno si eleva a vita nuova; le falene, come ogni farfalla, oltrepassano degli stati, e così ogni uomo trascorre diverse fasi della sua esistenza.
Un intrecciarsi di riferimenti: Acherontia come Acheronte, fiume amaro dell’Ade, e Atropos come Atropo (dal greco ἄτροπος “inesorabile, immutabile” ma anche α -τροπή “senza via di scampo”) nome della più temuta delle tre Parche; esse stabilivano la morte degli uomini attraverso la metafora della vita vista come un “filo”, e le loro decisioni rimanevano immutabili poiché frutto del Destino.

“Tutto è determinato da forze sulle quali non abbiamo alcun controllo. Vale per l’insetto come per gli astri. Esseri umani, vegetali o polvere cosmica, tutti danziamo al ritmo di una musica misteriosa  suonata in lontananza da un pifferaio invisibile.” Albert Einstein

Coreografia: Silvia Oteri | assistente: Marta Greco | interpreti CZD2: Carmine Caruso, Marta Greco, Amandine Lamouroux, Gaia Occhipinti | musiche originali: L’écume des jours (Vittorio Auteri e Simone Spampinato) | una coproduzione: Scenario Pubblico/Compagnia Zappalà Danza e AME Associazione Musicale Etnea