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Shared Space

Petranura danza (it)
 
“PIXEL”
 
Coreografia e Regia   Salvatore Romania e Laura Odierna
Musiche S.Romania
Musicisti (live)   S.Amore (Chitarre)M.Conti (Lyra), A. Borgia (percussioni)
Interpreti Salvatore Romania, Claudia Bertuccelli, Valeria Ferrante
 
Responsabile tecnico   Sammy Torrisi 
In collaborazione con Scenario Pubblico
 
Vi è un modo di dire: “Non c’è due senza tre” che significa che le cose belle o brutte “accadono” tre alla volta e l’accadere implica azione, un’azione che porta risultati concreti e produce manifestazioni tangibili
 
Dusty Bunker
 
Il pixel indica ciascuno degli elementi puntiformi che compongono la
 
rappresentazione di un’immagine digitale. Ogni pixel è costruito da 3 elementi fisici, i Dot, emettitori di luce, disposti in modo differente a seconda delle esigenze che a causa della loro prossimità, creano l’illusione ottica di un singolo pixel.Pixel è una performance in cui tre danzatori e tre musicisti danno vita ad una struttura ternaria costruita su azioni, suoni ed immagini in cui il 3 non è forma, ma energia vitale che si cela all’interno della forma, incipit di azioni che si riversano l’una nell’altra, guidate da pulsioni che tracciano un percorso di espansione, espressione e crescita mosso da un unico respiro creativo. [Laura Odierna e Salvatore Romania]
 
 
Compagnia DAS (it)
 
“SE IO FOSSI COME TE, TU NON MI VORRESTI”
 
Regia di Silvia Giulia Mendola ed Elena Rolla
Testo di Serena Sinigaglia
Coreografia e danza di Elena Rolla
Attrice Silvia Giulia Mendola
Assistente regia Alessandro Loi / Melissa Boltri
 
Produzione DAS (DanAtelierStudios) – Fondazione Egri per la Danza
In collaborazione con PianoinBilico
 
Il linguaggio del corpo e della voce si alternano in un passo a due, in un’atmosfera da giallo che restituisce la pericolosità dell’indagine su temi così vasti, come l’origine dell’incomunicabilità tra uomo e donna, la diversità, il ruolo della donna.
Perché oggi parlare di donne? “… la constatazione che le donne, le donne vere, stiano scomparendo dalla tv e che siano state  sostituite da una rappresentazione grottesca, volgare e umiliante.” Lorella Zanardo
Nel fermento e nelle trasformazioni degli ultimi anni le donne hanno giocato un ruolo centrale. Hanno scoperto con orrore che nessuna conquista può essere mai data per scontata. E che se non si continua ad indagarsi e a definirsi probabilmente c’è qualcun altro che lo farà al posto tuo, e la cosa potrebbe anche non piacerti.
Silvia Giulia ed Elena sono la stessa persona, la donna protagonista di questa storia.
Silvia Giulia: La voce in un corpo.
Elena il corpo: Tutto l’inespresso, tutto quello che si ha dentro ma non viene fuori solo con le parole.
 
INGRESSO: 12 euro