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Dance attack | Mostra fotografica | documentari video | realtà aumentata

PINA

Bausch Weekend

INGRESSO LIBERO

Per il weekend di lancio della stagione W di Scenario Pubblico, dedicata quest’anno alle donne coreografe, l’omaggio a Pina Bausch, indimenticabile coreografa e madre del Tanztheater

 

PROGRAMMA

Sabato 1 ottobre

h 18.00 – 20.00 | vari luoghi della città | dance attack a cura di Enrico Musmeci con i danzatori della CZD2 giovane compagnia zappalà danza e di MoDem Pro

h 18.00 – 20.00 | Teatro Massimo Bellini di Catania | apertura mostra fotografica Trittico Pina Bausch di Giuseppe Distefano

h 20.00 | Isola | presentazione| mostra fotografica Trittico Pina Bausch e rassegna video Pina <ieri e oggi> | con Enrico Coffetti, Giuseppe Distefano, Francesca Pedroni

h 21.30 | Scenario Pubblico | rassegna video Pina <ieri e oggi >  in collaborazione con PRODES danza: documentari video a cura di Francesca Pedroni prodotti da Classica HD &  realtà aumentata Now Fiction /Tanztheater Wuppertal e Fabien Prioville

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Domenica 2 ottobre

h 18.00 – 20.00 | Teatro Massimo Bellini di Catania –  Isola –  Scenario Pubblico | itinerario | mostra fotografica Trittico Pina Bausch di Giuseppe Distefano | rassegna video Pina <ieri e oggi > in collaborazione con PRODES danza: documentari video a cura di Francesca Pedroni prodotti da Classica HD & realtà aumentata Now Fiction /Tanztheater Wuppertal e Fabien Prioville

 


TRITTICO PINA BAUSCH| mostra fotografica di Giuseppe Distefano

L’improvvisa scomparsa di Pina Bausch, il 30 giugno del 2009, trovava la compagnia del Tanztheater Wuppertal a Spoleto, per presentare al Festival dei Due Mondi la sua penultima creazione, Bamboo blues, coreografia realizzata nel 2007 e dedicata all’India, secondo quel metodo di ricognizione urbana per ritratti-omaggio alle città del mondo, capaci di svelare scenari interiori, schegge di una porzione di mondo che raccontano l’uomo di ogni latitudine. Lo spettacolo andò regolarmente in scena, in una serata di dolorosa e palpabile emozione, nel ricordo della grande artista e, inevitabilmente, venne percepito come il suo saluto finale.
Gli scatti di Giuseppe Distefano sono il racconto emozionato ed emozionante dello spettacolo, ma riescono anche a far percepire l’atmosfera irripetibile di quella serata, in cui l’espressività dei “danzattori” parlava innanzitutto alla loro maestra e creatrice. Nella mostra sono presenti anche una selezione di foto di scena dei due capolavori assoluti della grande artista, Café Muller e Le
Sacre du Printemps.


PINA <ieri e oggi>

rassegna per immagini di ieri e di oggi –  in collaborazione con PRODES danza

Gli omaggi alla figura di Pina Bausch continuano dal 2009, anno della sua scomparsa, senza interruzioni in tutto il mondo, eppure si sente sempre il bisogno di trasmettere la sua memoria in particolare alle nuove generazioni. Su questo doppio binario di passato e futuro, di memoria e proiezione nei riguardi di una grande artista e di una grande avventura umana che continua ancora oggi, abbiamo scelto in collaborazione con il progetto PRODES danza, di disegnare un focus Bausch che proporrà elementi del passato a fianco della sua più recente e innovativa immagine del presente.

IERI : una selezione di testimonianze, video interviste e documentari sulla figura di Pina Bausch. A cura di Francesca Pedroni:

Autour de Pina Bausch – Tanztheater Wuppertal
A cura di Maria Mauti e Francesca Pedroni | Ideazione e interviste Francesca Pedroni | Regia Maria Mauti | Foto Alessandra Zucconi | prodotto da Classica HD (canale 136, SKY, ex Classica tv) 49’ | documentario della serie DANZA IN SCENA
Nel 2007 il canale televisivo italiano Classica tv, in onda su Sky, ha dedicato a Pina Bausch un documentario della serie Danza in Scena, Autour de Pina Bausch – Tanztheater Wuppertal. Ruota intorno a due spettacoli esemplari e diametralmente opposti Agua e Bandenon con estratti dagli spettacoli, interviste ad alcuni dei danzatori storici di Bausch come Cristiana Morganti, Dominique Mercy, Aida Vainieri, commenti critici di Leonetta Bentivoglio, stralci dall’incontro pubblico tenuto a Venezia dalla stessa Bausch in occasione del Leone d’Oro alla carriera conferitole dalla Biennale nel 2007.

Dance Words con Pina Bausch
scritto e diretto da Francesca Pedroni | prodotto da Classica HD ((canale 136, SKY, ex Classica tv), 2009, 20’ | Venezia, 2007. Pina Bausch stava presentando con il Wuppertal Tanztheater Agua al Teatro La Fenice di Venezia nei giorni in cui riceveva il Leone ‘Oro alla carriera della Biennale di Venezia. In quella occasione Francesca Pedroni aveva filmato con una piccola camerina l’incontro pubblico con Pina Bausch e la cerimonia del Premio, riprese che sarebbe poi diventate parte del film documentario. La troupe al completo sarebbe arrivata a Venezia qualche giorno dopo per filmare lo spettacolo e le interviste.  Il risultato fu un pre-montato di una serie di corti che Classica HD decise poi di finalizzare e produrre: 1. the age, the dancers 2. body and desire 3. music and travelling 4. thank you. Un piccolo omaggio a una grande artista di cui non si smette di sentire la mancanza.

OGGI:

Prima presentazione nazionale con ZED Festival di Bologna di una selezione dell’installazione di realtà virtuale “NOW FICTION” commissionata dal Centro Pina Bausch di Wuppertal in occasione del Festival Under Construction Wuppertal.  Un progetto ideato e diretto da Fabien Prioville che vede come interpreti alcuni suoi danzatori e la stessa Compagnia di Pina Bausch (Tanztheater Wuppertal Pina Bausch).

Girato e ambientato nella sede ufficiale della memoria di Pina Bausch offre un modo di  vivere il teatro, lo spazio, la fisicità, la danza e la storia in una percezione allo stesso tempo fisica e virtuale. Al pubblico viene offerta l’opportunità di navigare simultaneamente due diversi livelli di realtà.


DANCE ATTACK W

Ritratti di donne, nella loro sensuale unicità.

a cura di Enrico Musmeci.

Festa danzante con performance a cura di Enrico Musmeci e delle danzatrici della CZD2 giovane compagnia zappalà danza, con l’obiettivo di valorizzare la danza contemporanea in spazi urbani, un inno alla bellezza del corpo, comunicante e dirompente che contamina la città di energia positiva. I corpi danzanti si plasmano, imprevedibili, sul corpo urbano della nostra Catania, proponendo suggestione e incanto del movimento, tra le piazze, le vie e i chiostri, gioielli della nostra storica architettura barocca.

Danza accessibile a tutti per l’impatto empatico, presentato dai giovani interpreti della CZD2 che ritroverete a Scenario Pubblico nel corso della stagione con tanti altri appuntamenti.