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Alfio Antico

alfio antico ha vissuto fino all’età di 18 anni facendo il pastore fra le montagne dell’entroterra siracusano respirando, in una vita non certo priva di durezze, le favole, le storie, i miti della cultura contadina e pastorale. Le prime esperienze musicali nelle strade delle grandi città fino all’incontro con i più famosi musicisti e uomini di teatro della grande tradizione italiana fanno di Alfio Antico un artista che ha raggiunto la piena maturità. Alfio ha oltre settanta tamburi, tutti fabbricati da sé e meravigliosamente intarsiati con immagini di divinità agresti, segni antichi che racchiudono saggezza eterna. Poi la fuga nel continente, a Firenze, allora certamente il più accogliente e meraviglioso contenitore da riempire di suoni,e qui la sorpresa. Nelle sue mani, il tamburo esprime sonorità impensabili, che ci fanno comprendere le risorse estreme di questo pur semplice strumento. Alfio vi aggiunge la sua vena poetica, espressa nella lingua che meglio conosce, il siciliano; la sua teatralità naturale e dirompente.
Tra le numerose collaborazioni citiamo Musicanova, Edoardo Bennato, Vincenzo Spampinato, Lucio Dalla, Fabrizio De Andrè, Carmen Consoli, Vinicio Capossela, Peppe Barra, Renzo Arbore, Roy Paci, Lautari, Gianni Perilli, Piero Ricci, Nuova Compagnia di Canto Popolare. Maurizio Scaparro e Pino Micol, Giorgio Albertazzi , Massimo , Ottavia Piccolo e Renato De Carmine , Roberto De Simone , Amedeo Amodio , George , Vittoria Ottolenghi .
Collabora con la compagnia zappalà danza per la produzione "Instrument 3: cage sculpture" che ha debuttato nel 2009 e ancora in repertorio, per la quale realizza parte delle musiche originali da lui stesso eseguite dal vivo.