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Roberto Zappalà

“Uno spazio dove silenzio, ascolto, percezione e gesto saranno presenti in modo unitario nel rispetto delle singole differenze”.

Su di lui hanno scritto

Con tenacia, lucidità, visione e continua voglia di andare avanti, di trovare una sua cifra linguistica, di perfezionare la sua poetica, di dare una casa alle sue idee di danza, naturalmente umanista e filosofica – proprio come sono naturalmente umanisti e filosofi certi siciliani raffinati in pensiero e gusto, ancora pregni delle memorie ataviche delle poderose civiltà che si sono fuse in quel triangolo di terra mediterranea.

Silvia PolettiDelTeatro

Tutto in scena diventa corpo, azione, sensazione, quasi sembra di trovarsi di fronte ad un quadro in movimento. Ne viene fuori una danza istintiva e potente, sensuale e molto fisica, una danza carnale ed allo stesso tempo delicata, vibrante di poesia e dalle suggestioni vivide.

Nicoletta SeverinoMade in Pompei

Roberto Zappalà é direttore artistico e coreografo della Compagnia Zappalà Danza, che ha fondato nel 1990 a Catania. Realizza solo per la propria compagnia oltre 80 creazioni prevalentemente a serata intera, tra queste APRÈS-MIDI D’UN FAUNE | BOLÉRO | LE SACRE DU PRINTEMPS (trilogia dell’estasi) che debutterà a maggio 2024 presso la Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, coproduttore insieme a MilanOltre Festival e Teatro Massimo Bellini, Cultus coprodotto dalla Fondazione Luzzati/Teatro della Tosse (Genova) e dal Teatro Comunale di Modena, Kristo coprodotto dal Teatro Stabile di Catania ha debuttato al Teatro Elfo Puccini di Milano il 7 ottobre 2022 per MilanOltre Festival, Rifare Bach (2021) proposto in prima assoluta al Campania Teatro Festival – e anticipato dal film di animazione La naturale bellezza del creato realizzato dal coreografo insieme a Michele Bernardi- , Panopticon-Teatro Igienico (2021), La Giara (2019), commissionato dal Teatro Regio di Torino, Liederduett (2018) coprodotto con Bolzano Danza/Tanz Bozen, Instrument Jam (2017), I am Beautiful per il Teatro Comunale di Ferrara e Romeo e Giulietta 1.1 – la sfocatura dei corpi (2016).

Le sue creazioni A.semu tutti devoti tutti? (2009, ripresa nel 2019) e La Nona-dal caos, il corpo (2015) hanno ricevuto il Premio Danza&Danza Produzione Italiana dell’Anno.

Progettualità articolate hanno accompagnato il percorso creativo del coreografo catanese, da Re-mapping-sicily, inedita rilettura della Sicilia per mezzo del suo personale linguaggio, a Transiti Humanitatis con cui continua a raccontare l’umanità tramite i gesti e il corpo, la loro storia, la loro trasformazione nel tempo e nello spazio, o al contrario la loro permanenza immutabile.

Diverse, inoltre, le collaborazioni con altre compagnie, tra queste Balletto di Toscana, la Scuola di Ballo del Teatro alla Scala di Milano, Norrdans (S), ArtEZ Arnhem (NL), la Fondazione Theaterwerkplaats Generale Oost (NL), Goteborg Ballet/Opera di Goteborg (S).

Nel 2011 realizza le coreografie della cerimonia di apertura dei Mondiali di Scherma. Nel 2016 cura il progetto Insieme – Parata Urbana per Torinodanza e il Défilée della Biennale di Lione.

Ha collaborato con registi d’opera quali Federico Tiezzi, Daniele Abbado e Giorgio Barberio Corsetti e con artisti del panorama internazionale tra questi Giovanni Sollima, Paolo Fresu, Fabio Vacchi, Puccio Castrogiovanni, Vincenzo Pirrotta, Luca Ballerini, Alfio Antico, Gianluigi Trovesi, Nello Toscano e altri.

Con Christian Graupner (Humatic, Berlino) ha realizzato l’installazione interattivaMindBox, secondo premio al Guthman Musical Instrument Competition (Atlanta/USA 2011).

La Malcor D’ Edizioni ha pubblicato nel 2022 la II edizione del suo libro Omnia Corpora sulla metodologia del suo lavoro.

Roberto Zappalà è responsabile del recupero e ideazione di Scenario Pubblico a Catania, aperto nel 2002, e nominato nel 2022 Centro di Rilevante Interesse Nazionale da parte del Ministero della Cultura.

Il suo stile coreografico, dopo anni di ricerca del movimento insieme ai suoi danzatori, è il linguaggio MoDem, cioè Movimento Democratico, che ha una sua ben definita e singolare identità. Ogni anno Roberto Zappalà seleziona un gruppo di danzatori dal percorso MoDem Pro che confluiscono nella CZD2 oggi vera fucina per la compagnia ufficiale.

Roberto Zappalà é artista associato al festival MilanOltre per il triennio 2022 – 2024.

Tra i diversi premi assegnati, nel 2013 riceve il Premio dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro e nel 2022 il Premio Hystrio ‘corpo a corpo’.