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E=MC2

Anno

1993

Durata

40 min

E=MC2 trae spunto dalle inquietudini della musica jazz, volgendole in una ricerca sul movimento. La conversazione tra energia e massa è  al centro dell’impianto coreografico, che alterna espressioni plastiche ed elastiche, utilizzando due diversi registri linguistici: uno piu’ classico ed un altro piu’ moderno. Il nesso sintattico tra i due linguaggi è stato individuato nella narrazione dei percorsi evolutivi dell’uomo. Il balletto ha così ripercorso la storia del progresso spezzando le facili corrispondenze tra ontogenesi e filogenesi e richiamando l’attenzione sui confini espressivi del corpo. Nel gesto, ora liberato in movimento ora esibito in forme, si infrangono le celebrazioni ottimistiche della violenta marcia del progresso. Il balletto affida al dialogo corpo-musica, il compito di indicare all’uomo direzioni evolutive in armonia con le originarie ispirazioni fisiche e spirituali.

«Auguri a questa compagnia che sa sposare l’espressività all’impeccabile tecnica, l’energia alla compiutezza, lo slancio appassionato al congelamento di ogni emozione. E auguri al sogno di un coreografo nato in Sicilia che non ha mai smesso di pensare che in Sicilia la danza può sopravvivere»
Silvia Di Paola, La Sicilia

«Un coro che scopre ancora una volta tecnica, eleganza, cultura, in una parola stile: voglia e capacità di osare senza impantanarsi nella sperimentazione forzata»
Carmelita Celi, La Sicilia

coreografia, scene, costumi Roberto Zappalà
musiche N. Toscano, M. Davis, G. Mazzon, C. Mingus
luci Carlos Iturrioz
interpreti Rosy Addario,Kia Gustafson, Linda Magnifico, Manuela Maugeri, Alessandro Di Carlo, Ernesto Forni, Roberto Zappalà
contrabbasso Nello Toscano