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SUD-VIRUS

Prima assoluta

14 ottobre 2011, Opera di Goteborg (Svezia)

Anno

2011

Durata

40 min

Associare la parola sud alla parola virus comporta un rischio, in quanto può quasi sottintendere un’equivalenza, ovviamente negativa, tra i due termini.

La parola “virus” deriva dalla forma latina vìrus, che significa “tossina” o “veleno”. In effetti il virus in biologia, e anche in informatica è considerato come qualcosa di assolutamente negativo.

Comportamento parassitario e mancanza di strutture adatte sono anche, in una vulgata di pensiero superficiale ed esteriore, due considerazioni che spesso si utilizzano banalmente per definire certi aspetti del Sud.

Lo spettacolo intende ribaltare questa associazione falsa e settaria e, con una capovolgimento concettuale, vuole proporre il sud-virus come un’entità positiva. Come se una nuova indagine scientifica avesse scoperto un nuovo virus, appunto il sud virus la cui presenza non è parassitaria, deficitaria e improduttiva ma al contrario positiva, ricca di prospettive e di idee.

Un nuovo virus fatto di linguaggio. Una forma, un’abilità, un valore morale o estetico. Piccole melodie che si insinuano in un tessuto musicale astratto e atonale e il sud-virus della danza che produce tossine non velenose ma portatrici di salute.

Si vuole, così, suggerire il proprio Sud-virus nell’accezione, come dice Burroughs e canta Laurie Anderson (in Language is a virus) di linguaggio come virus. Linguaggio fatto di danza, musica, suoni, parole, filastrocche, ninnananne. Linguaggio fatto di Sud.

Nello Calabrò

creazione di Roberto Zappalà per il Goteborg Ballet e Opera di Goteborg (Svezia)

da un’idea di Nello Calabrò e Roberto Zappalà

sud-virus è una coreografia commissionata a Roberto Zappalà dal Goteborg Ballet (Svezia). La creazione è stata realizzata dal coreografo catanese con 12 danzatori della compagnia svedese, su musiche originali di Puccio Castrogiovanni.

coreografie, scene luci e costumi Roberto Zappalà
idea musicale di Puccio Castrogiovanni
realizzata con l’austera complicità del maestro concertatore Adriano Murania

e la perizia tecnica di Salvo Noto
eseguita (da lontano) da Adriano Murania al violino, Tiziana Cavaleri al violoncello, Claudio Nicotra al contrabasso
e (da vicino) da Puccio Castrogiovanni o da Luca Recupero ai marranzani.

Hanno contribuito attivamente alla realizzazione Johann Sebastian Bach, Antonio Vivaldi e Niccolò Paganini.

assistente alle coreografie Daniela Bendini
photos Mats Baecker

una produzione Opera di Goteborg / Goteborg Ballet in collaborazione con compagnia zappalà danza