La terminologia ovviamente non strizza l’occhio alla politica che nel passato ha già usato questa sigla, ma al moto fisico di un corpo o ancora a una delle parti in cui si articola una “composizione” e quindi spesso alla personalità dei danzatori.
MoDem è un linguaggio basato su semplici criteri, legati a flussi, armonie, princìpi primordiali che il corpo quotidianamente esercita attraverso un sistema che tende anche a favorire la contaminazione fra gli esponenti del gruppo di lavoro.
Le giunture, le varie sezioni del corpo sono di volta in volta isolate ed elaborate con un’attività che noi chiamiamo “esegesi” e che ha il compito di manifestare tutte le
infinite possibilità di “escursione” che gli arti possiedono sia al loro interno che verso l’esterno e che possono essere esplorate, inventate e moltiplicate di giorno in giorno.