Skip to main content

IL BERRETTO A SONAGLI

filosofia

Anno

1994

Durata

60 min

Il berretto a sonagli. La filosofia, rappresenta l’espressione simbolica della necessità dei ruoli. Ciò che il buffone di corte può dire anche al proprio Re, non è concesso ad altri. Ecco allora la straordinaria ricchezza di intrecci, allusioni, cambiamenti di tono, sentimenti, che ben si offrono ad una riformulazione danzata.

Evitando la pantomima, il balletto si propone di squarciare la trama teatrale irrompendo nella terra selvaggia delle mitologie pirandelliane. Prenderanno corpo e slancio, tensione e ritmo una molteplicità di forme simboliche: le tre corde, gli occhiali sociali, la gelosia, la follia.

«Lo stile coreografico di Zappalà è una sintesi di tecniche e mezzi espressivi differenti che il coreografo fonde in modo particolarmente intenso senza sembrare didascalico. I sette danzatori che collaborano stabilmente con Zappalà riescono a raggiungere un significativo livello di coesione stilistica grazie alla loro armoniosa interazione...»
Maria Elisa Buccella, DANCE MAGAZINE (New York)

«E’ stata grande e piacevole la sorpresa di trovarsi di fronte ad una compagnia piena di personalità e carattere, a uno spettacolo dove i simboli e le radici della sicilianità sono scolpiti con intelligenza, scomposti ed allineati in palcoscenico con distacco, ma non senza partecipazione emotiva. E’ la Sicilia più vera...»
Sergio Trombetta, La Stampa

Liberamente tratto dall’omonima opera teatrale di Luigi Pirandello. Adattamento di Angelo Scozzarella e Roberto Zappala’

coreografia, scene, costumi e luci Roberto Zappalà
musiche originali Nello Toscano
collaborazione Alberto Alibrandi
interpreti Toni Candeloro (danzatore ospite), Alessandro Di Carlo, Ernesto Forni, Rosy Addario, Kia Gustafson, Linda Magnifico, Manuela Maugeri.