Concept/Coreografia: Roberto Zappalà | Musiche: Johann Sebastian Bach, Puccio Castrogiovanni, Frédéric Chopin, Lautari, Gustav Mahler, Salvo Farruggio, Giovanni Sollima | Coordinamento artistico: Silvia Oteri e Fernando Roldan Ferrer | Interpreti: Benedetta Agostinis, Ismaele Buonvenga, Siria Cacco, Melania Caggegi, Claudia Chiti, Marco Di Dato, Vanessa Lisi, William Mazzei | Set, luci e costumi: Roberto Zappalà
Una coproduzione Scenario Pubblico|Compagnia Zappalà Danza/Centro di Rilevante Interesse Nazionale per la Danza e Menhir/Le danzatrici en plein air – in collaborazione con Asti Teatro Festival e Centro Coreografico Nazionale/ Aterballetto – con il sostegno di MiC Ministero della Cultura e Regione Siciliana Assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo
Prima assoluta: 12 aprile 2024 Centro Coreografico Nazionale/Aterballetto
Melting Pot è un lavoro che, come suggerisce il titolo, riunisce in una composizione originale frammenti di diverse creazioni realizzate nel corso del tempo da Roberto Zappalà. In particolare sono incluse sequenze da “Mediterraneo l.a.s.d.f” (2001), “24 préludes” (2007), “Instrument 1 <scoprire l’invisibile>” (2007), “Invenzioni a tre voci” (2014), “74bpm” tratto da “I am beautiful” (2016) – tutte produzioni per la sua compagnia – “I’m a good cook. Spaghetti anybody?”, creazione realizzata nel 2004 per la compagnia svedese Norrdans, e “sud-virus”, commissionato dal Goteborg Ballet nel 2011. All’interno di questo intreccio di coreografie che hanno segnato il suo percorso creativo, il coreografo ha realizzato una parte inedita, appositamente concepita per questa creazione. L’idea principale è quella di emancipare il lavoro, mettendolo costantemente in discussione attraverso nuovi interventi coreografici pensati per i danzatori del momento.
Un ‘melting pot’ sempre work in progress.