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Mercoledì 29 maggio si è tenuta l’open door di Wednesday Dance, un nuovo progetto coreografico di Marta Greco, danzatrice e componente del Collettivo SicilyMade, compagnia associata a Scenario Pubblico/Compagnia Zappalà Danza.

Cosa abbiamo visto?


Marta ha accolto il pubblico direttamente in scena. Le sedute sono state posizionate sullo spazio coperto dal linoleum bianco in un grande semicerchio. All’interno di esso, Marta ha iniziato a distribuire i libretti della sua creazione mentre pronunciava delle domande.

Cos’è per te la danza?
C’è danza nella tua vita?
Cosa provi mentre danzi?

In sottofondo una composizione ritmata.
Lo sguardo di Marta, posizionata al centro del semicerchio, si confrontava vicino e diretto con gli altri occhi presenti.
Una danza con gli occhi a contatto.

Un momento iniziale dell’open door.

Wednesday dance è un progetto coreografico nato ispirandosi al laboratorio di movimento per amatori e amatrici che si è svolto da quest’anno tutti i mercoledì sera a Scenario Pubblico. Movimento, danza, gioco danza sono stati al centro degli incontri condotti da Marta insieme a Silvia Oteri. Ciò che più ha colpito l’autrice dell’esperienza laboratoriale sono state le relazioni che presto si sono create tra i partecipanti a partire dal “semplice” fatto di danzare insieme. Ad accompagnare questo percorso è stata anche la formazione di Danza movimento terapia espressivo – relazionale che Marta ha fatto negli ultimi due anni.

«Cosa mi piace dei laboratori? Il fatto che i partecipanti siano sinceramente belli senza pensarci, sono tutti e tutte splendidi. Perché non posso essere così anch’io? pensavo, come posso portare questa cosa dentro un processo coreografico?»

Da qui è nata l’idea di creare dei questionari, catalizzatori di sensazioni diventati contenitori di parole. Le risposte di chi ha voluto contribuire scrivendo sono state poi raccolte in un testo oggetto di vari rimaneggiamenti – tra cui sintesi, selezioni, estrapolazioni. I questionari-contenitori sono diventati dispositivi fluidi, erogatori anch’essi di nuove aperture creative. L’essenza significante colta da Marta è stata poi riportata in un libretto-opuscolo.

Dentro il processo.

Dal punto di vista coreografico, nei momenti di improvvisazione, ogni parola scelta dà un preciso impulso di movimento, apre una rigorosa possibilità. Tutta la ricerca è stata accompagnata dal lavoro di Riccardo Leotta, musicista e compositore nonché partecipante dei laboratori di movimento del mercoledì.

Riccardo ha condiviso lo stesso processo con la musica: attraverso l’esplorazione di paesaggi sonori immersivi-intimi e il gioco sono nati dei blocchi compositivi che si sono poi legati alla partitura di movimento. Come Marta anche Riccardo improvvisa con la musica, sempre all’interno di sezioni ben delineate entro cui sono chiari dei punti chiave, appuntamenti per ritrovarsi. Le transizioni di Marta si alternano con quelle di Riccardo, creando un lavoro di contrappunto basato sull’ascolto.

Ad arrivare a noi corpi spettatori sono sensazioni di delicatezza, rispetto e condivisione emanate solo attraverso il movimento e il suono. Wednesday dance è un lavoro di incorporazione e restituzione di una importante esperienza di condivisione tra persone che arriverà a fine giugno al MAROSI Stromboli, Festival che ha selezionato Wednesday Dance nell’ambito di Around a process of making progetto di alta formazione, ricerca e mentoring incentrato sul processo creativo.

Crediti


Concept, coreografia, interprete Marta Greco
Musiche originali Riccardo Leotta
Mentoring in creazione German Jauregui, Antia Diaz Otero
Accompagnamento filosofico Oscar G. Russo
Progetto selezionato per Around a process of making MAROSI Stromboli

Un ringraziamento speciale ai partecipanti dei laboratori “I linguaggi del corpo” e gli allievi del corso di formazione MoDem.

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